18 Feb ‘SPROUT’
coreografia e performance: Camilla Giani
supervisione artistica: Yumiko Yoshoka
musiche originali: Alberto Gatti, SADI Oortmood
con il sostegno di Compagnia Simona Bucci, MIBACT e Regione Toscana
SPROUT è stato presentato come primo studio al MOVINGBODIES festival 2019 di Torino ed è un lavoro nato dai resti di una coreografia ma non è ancora giunto ad una stesura definitiva.
Da un percorso precedente di ricerca su un punto di contatto tra Butoh e Danza Contemporanea, perseguito attraversando il tema della memoria – personale, collettiva, biologica, cellulare, ancestrale – e coreografato per un trio, è emerso per necessità un solo che si trova addosso i resti frammentati di quelle immagini. Nella sua prima stesura nasce oltretutto con un vincolo spaziale: l’impossibilità di spostarsi da dove si è, come un germoglio, che rimanendo nello stesso posto si trasforma e si evolve per esplorare lo spazio della mobilità immobile.
Adesso, rimuovendo anche questo vincolo, rimane il bisogno di andare a cercare qualcosa, che so di avere lasciato da qualche parte. Su qualche parete, in tasca o appesa in aria. Rimane la meraviglia per la quantità di articolazioni di cui è composto il mio corpo, e quanti fili possano essere tirati e quante corde toccate.